VIGEVANO. Risparmio energetico e ottimizzazione delle risorse.
La “Ilga Gomma”, azienda fondata nel 1953 a Vigevano, da dieci anni, ovvero dal trasferimento della sede da via Madonna degli Angeli a viale Commercio 126,tende a raggiungere, come ha spiegato il presidente,
Paolo Sempio, condizioni di impatto minimo sull’ambiente.
Sabato alle 10:30 inaugureremo il nuovo impianto a pannelli fotovoltaici da 50 megawat, ma questo è solo uno degli ambienti in cui ci stiamo muovendo.
È uno degli impianti più grandi, superiore a quelli per uso domestico. Tutti gli accorgimenti per non sprecare e dispendere calore ed energia.
Hanno portato l’azienda, che oggi conta 13 dipendenti e 3 amministratori, a risparmiare dal’ 95 al 2009, l’80% del metano per produrre un chilo di gomma, e il 198% di elettricità.
Nel 1995, per produrre un chilo di gomma, ci volevano 35,24 megajoule di metano per chilo di gomma raggiunto, mentre nel 2009 ce ne sono voluti 7,01, risparmiando l’80,1%, e il 19,8% di elettricità, perché per un chilo di gomma si consumavano 4,74 megajoule e nel 2009 3,80 megajoule.
Le aree su cui si sono concentrati gli investimenti per la fabbrica, che produce suole, lastre ,riparatori e appoggi di plastica per free climbing, sono state il campo delle energie rinnovabili, ricerca e sviluppo di nuove tecnologie adattabili alla piccola industria.
Sfruttamento massimo delle risorse energetiche a disposizione, e riconfigurazione degli impianti esistenti finalizzata al risparmio energetico.
Il riscaldamento del magazzino avviene con due fonti di energie gratuite: il recupero del calore dell’aria compressa, che viene convogliata verso il magazzino, e serve per riscaldarlo, e il recupero del calore del camino, tramite uno scambiatore di calore,
che sottrae calore dai fumi di combustione per cederlo all’aria del magazzino. Il riscaldamento degli uffici invece avviene tramite due fonti di calore: il recupero del vapore nascente ,e quello del calore di mescolazione della gomma.(ila.cav)